MERRY XMAS!!!!!

Vigilia di natale a nyc

1) incontrato fire police truck con "candeline" sul davanti!!!!

2) beccato per caso un negozio molto italian "milano market"....... presa al volo una sfogliatella alla ricotta!!!! bona, mangiata nel pomeriggio 

3) andata al Chelsea Market verso le 6 di sera per "organizzare" cena vigilia!

4) fatto 15 minuti di fila al Lobster Place del Chelsea Market e preso: lobster, shrimp, red tuna, salmon

sushi, smoked salmon + butter del vermont lightly salted

5) bevuto una bottiglia di Veuve Clicquot

6) avuto in regalo un mitico panettone del Sant'Ambroeus

7) mangiato fragole e two slices of chocolate mousse

8) piove e nevischia

9) se tutto andrà come previsto andrò alla Saint Agnes Church (è la chiesa 

vicino all Genius bar di Apple, per intenderci!!!) alla messa delle 12.10 pm (questa chiesa ha un logo e una website!!!!!) 

everything is easy in the big apple!

MERRY XMAS TO EVERYBODY.......

Seeyoutomorrow
Kisses

GENIUS!!!!

Finalmente il mio mac è ritornato "vivo" come prima ed qui tra le mie mani. Ora posso riprendere a scrivere il mio blog. Senza il  mio bianco macbook in policarbonato (fuori produzione) anche la voglia di scrivere se ne era un pò andata...... ma ora.....wow! ributtiamoci nella mischia! 
Stupidamente sono rimasta quasi per un mese senza il mio mac sperando di poter sistemare il danno (consistente in un ...... computer completamente morto, senza nessun segno di accensione nè altro!) con metodi alternativi e apparentemente meno costosi .......un amico di un mio amico super esperto, indiano e tecnologico, ecc ecc..... ma troppo impegnato con il suo lavoro.

Vabbè aspetto qualche settimana per il verdetto - per non essere troppo pressante - e l'indianuccio mi dice che la scheda di non so cosa è morta e che prova a comperarla in internet ma costa 350 dollari with no option to return  (cioè, se è na sola ce la teniamo!) quindi la cercherà a meno e with return.
E giù che passa un'altra settimana. 

Il giorno X, colta da astinenza totale da bianco mac, decido di scrivere all'esperto indiano che sto uscendo pazza perchè da un mese sono senza il mio mac e lui mi risponde: I undestand your plight. I cannot to do without mine for more than 15 min.!.
Recupero il mio bianco mac e non ho neanche il coraggio di guardarlo chiuso dentro la shopping bag....
Non ho alternativa e il tempo stringe (per la mia salute mentale), vado all'Apple Store.

Per una serie di varie coincidenze vado all'Apple Store che hanno aperto da meno di un anno alla Grand Central Station. 
Il negozio non esiste, nel senso che l'Apple Store è in stazione, cioè occupa una parte del primo piano della hall della stazione, esattamente si affaccia sullo storico Main Concourse est e nord est della Grand Central Terminal.
Si salgono le scale si gira a sinistra, si supera una porta e poi un'altra e si arriva al Genius Bar.  
Il Genius Bar di Apple Store in Grand Central Station, che non è un bar dove si fanno cappuccini, è uno dei posti più belli del mondo e soprattutto un luogo in cui, mentre nella hall della stazione stanno facendo un flash mob e la gente si muove velocemente per andare dappertutto, qui un gentilissimo geek in maglietta rossa si prende cura del mio "cadaverico" mac. 
Mi sento come se fossi ad accompagnare un malato ad un Emergency room (E.R.).                  

La diagnosi è grave e la prognosi riservata. Inseriamo tutti i dati, miei e del mio bianco mac, nell'ipad "incollato" alle mani del  genius (nel biglietto da visita di questi ragazzi e ragazze esperti di "Apple world" c'è scritto "genius"..... ohhhh..... so cute!) e mi comunicano che il mio sick mac verrà spedito in texas per le opportune "cure". 
Lo lascio lì da solo, sicuramente in buone mani. 
Mi dicono che in una settimana lo riavrò indietro (e io penso: vivo o morto?).
Passano tre giorni e mi arriva questa mail da Apple Store Grand Central: Your product is ready for pickup.
Prima senzazione: gioia infinita, sono trascorsi solo due giorni da quando ho "ricoverato" il mio mac. Seconda sensazione: scrivono è pronto da ritirare ma non c'è scritto se vivo o morto!
Ok, calm down. 
Il giorno dopo vado all'Apple Store e dico che devo ritirare il mio mac book, ho un numero di registrazione, ho un ID (la patente) e una carta di credito. Mi fanno accomodare ad uno degli sgabelli del Genius Bar (oddio penso, è morto!!!).
Passano 3 minuti e arriva una genius girl con il mio mac impacchettato in una mordiba velina di plastica. Mi dice ok, per il pagamento sono 280 dollari + le tasse. 
Mi fermo, la fisso negli occhi e le chiedo: does it work? funziona? e lei con leggerezza: Si certo.
Oh mio dio; le mie endorfine impazziscono e io sono felice come se fossi caduta in un barattolo di nutella.
Ritiro il mio mac senza neanche verificare che funzioni, ma il genius mi ha detto che va e io del genius mi fido CIECAMENTE! 
Esco dalla stazione vado verso casa, passo, per caso, davanti alla chiesa di sant'agnese (mai vista prima), accendo una candela (non certo per il mac) e vado verso first avenue. 
Aiuto degli italiani che si stanno azzannando nel decidere dov'era est e ovest. Gli do le indicazioni.  Passo davanti au un deli (un tipico negozio di alimentari e non, aperto spesso 24 ore) e compro una vaschetta di melograno a chicchi. Entro in casa, apro il mio mac, lo collego alla presa e wow...... sembra un'apparizione! tutto bianco, con un nuovo desk, sembra appena uscito da una "spa"! Dio mio, è bellissimo, splendente, scattante e immacolato. E tutti i dati sono salvi........
Grazie Genius Bar, santo subito!
e giù che parte la prima partita di Crystical.






Seeyoutomorrow. 
Kisses

E.R.

Una cosa impossibile da fare a NYC per un italiano in vacanza, e' un'iniezione!!! Qualche giorno fa i muscoli della mia spalla si sono accavallati, attorcigliati, arrotolati su se stessi cosicche' sono stata costretta a prendere un antinfiammatorio che avevo portato con me dall'Italia. Dopo 2 giorni di farmaci, il mio stomaco ha iniziato a fare le bizze ..... e come da bugiardino sono comparsi gli effetti collaterali: nausea, vomito, crampi allo stomaco, dissenteria.

A quel punto, abbastanza in preda al dolore e all'ansia, cerco disperatamente qualcuno per fare un'iniezione di Levopraid o di Plasil che avevo  portato con me dall'italia.

Nessun medico o infermiere americano si prende la briga di farti un'iniezione senza avere conoscenza del paziente e del farmaco. Non te la fanno neanche se li supplichi, se gli dici che l'hai gia' fatta altre volte e ti prendi tu la responsabilita' di quel che puo' succedere. Di tutti i miei amici italiani che conosco qui, nessuno sa fare un'iniezione, tranne il mio amico Stefano, che purtroppo in quel momento era in Italia. Ho chiamato la mia assicurazione in Italia che mi assiste in caso di necessita'...... anche loro non potevano far altro che mandarmi al E.R. il pronto soccorso americano.

 
Nonostante fosse sabato ho cercato il mio medico di base italiano che per fortuna ho rintracciato e mi ha consigliato di prendere intanto alcune pastiglie, che avevo anch'esse con me. Sono stata un po' meglio dopo qualche ora, per lo meno a livello intestinale. 

Nel tardo pomeriggio decido di uscire e di andare al drugstore Duane Reade (e' una catena di farmacie ma e' anche un convenience store dove comperare dagli alimentari ai detersivi alle unghie finte!!!), per prendere una pomata per i dolori muscolari.  

Vista la mia inesperienza, chiedo al farmacista quale prodotto mi consigliasse per i miei problemi. Questo farmacista, che davvero sembrava molto annoiato e per niente attento alle mie domande, dice che va benissimo fare prima un bagno caldo con il sali per sciogliere i muscoli e poi mettere del CAPSAICIN.  

Tenete a mente questo nome: il Capsacin dopo il bagno caldo con i sali mi ha mandato di corsa all'E.R. del Presbyterian Hospital. 

La mia schiena cosparsa di pomata ha cominciato a prendere fuoco, la mia pelle e' diventata rossa scarlatta, il bruciore era a mille. Mi sono buttata sotto la doccia fredda e ho insaponato la schiena. Niente da fare il bruciore cresceva e il rossore della schiena non si placava. Di corsa prendo un taxi e vado al piu' vicino ospedale. Nel giro di 15/20 minuti ero gia' entrata a misurare la pressione e la febbre in una pre Emergency Room del Presbyterian e a spiegare quale fosse il mio problema. Poi entro in E.R. e mi siedo in una delle poltrone super comode che hanno per l'attesa. Mi metto a guardare la tv e l' acquario spento posizionato sotto alla TV. 

L' E.R. del Presbyterian Hospital e' un posto molto silenzioso e ben organizzato. Dopo altri 15 minuti arriva un signore di nome Abo, un paramedico o un infermiere specializzato che mi comincia a visitare. Fa la scheda su di me e poi la passa, via computer, al medico. Ogni paziente viene monitorato dal computer, e ogni cosa viene scritta. Dopo altri 20 minuti arriva il medico che mi chiede come sto e cosa e' successo. Nel frattempo il bruciore e il rossore sono quasi completamente scomparsi cosicche' il medico decide di non fare niente per questa reazione cutanea, ma mi fa prendere una compressa per il rilassamento muscolare della mia spalla, non prima di avermi fatto fare l'esame delle urine.

Verso mezzanotte torno a casa. E faccio una dormita di circa 10 ore.

Adesso la mia spalla e' ancora dolorante, forse lentamente sta migliorando, ma molto molto lentamente. Il mio dito indice della mano sinistra formicola ed e' super sensibile. Le mia postura e' ancora un po' troppo rigida e innaturale ma spero di migliorare. Forse dovro' valutare l'ipotesi di andare da un chiropratico.
 

Comunque una cosa va detta: mentre ero cosparsa di Capsaicin e la mia schiena bruciava come un rogo......beh non avevo nessun dolore alla spalla!!!!

Seeyoutomorrow

Kisses

OBAMERICA!

Barack Obama ha vinto. Le guglie dell'Empire State Building ieri sera erano collegate allo spoglio elettorale. Blu i voti a favore di Obama e rossi quelli a favore di Romney. Dalla Fifth Avenue e buona parte di Midtown, guardando in alto si poteva capire cosa stesse succendo.

La "battaglia" e' stata dura  e i due candidati sono rimasti neck to neck  quasi fino all'ultimo momento.

In realta' Romney ha preso talmente tanti voti che ha mantenuto il controllo del Congresso (Camera), mentre il Senato e' rimasto ai democratici. In America non vince chi prende piu bollets (voti) ma chi prende piu deputati e senatori attribuiti a ciascuno stato.

Ma perche' Obama ha vinto? 
Non lo so dire esattamente, ma la mia sensazione e' questa. 
Semplicemente guardando gli elettori di Obama riuniti al quartier generale di Chicago e quelli di Romney a Boston si potrebbe capire il perche'. 

A Chicago c'erano tanti giovani, tante donne, tante razze. 

A Boston c'erano solo wasp di media eta' in giacca e cravatta. I repubblicani non sono riusciti a rappresentare la complessita' dell'America, si sono dimostrati troppo estremisti e aggressivi nelle ideologie, nello stile e nel linguaggio. Troppo conservativi e autoreferenziali.

Gli altri erano il popolo, la gente  semplice e complessa, ruffiana e spontanea che incontri per strada ogni mattina, che si innamora di un leader che ha un enorme carisma, una grande capacita' dialettica e un'incantevole storia umana. Un Presidente che ha avuto l'appoggio del sindaco di New York (repubblicano), un Presidente che e' stato sostenuto dalle grandi citta' americane  aperte al mondo, un Presidente che ha potuto contare sull'ex Presidente piu' amato dagli americani: Bill Clinton .... un uomo che non ha mai perso un'elezione ! 

La signora Romney ieri sera dopo la sconfitta e' salita sul palco con il marito, aveva i capelli raccolti e  un po' smandruppati .... fasciata in un vestito rosso, sembrava invecchiata di 10 anni.

Le giornaliste di Fox news (una sorta di Rete 4 all'italiana, un cavalier servente dei repubblicani) tutte identiche tra loro, con le giacchettine inamidate, il trucco perfetto e ben dosato, i capelli soffocati da tonnellate di lacca, quasi dei robot che non battono ciglia e non gesticolano hanno continuato fino alla fine con la loro scontatissima "tiritera" pro Romney.

Alla fine, si sa, vince il migliore.

Il graduale sviluppo dell'uguaglianza è un fatto provvidenziale; e ne ha i caratteri essenziali: è universale, duraturo, si sottrae ogni giorno alla potenza dell'uomo, tutti gli avvenimenti, come anche tutti gli uomini, ne hanno favorito lo sviluppo. Sarebbe quindi saggio credere che un movimento sociale che ha così lontane origini possa essere arrestato da una generazione? C'è forse qualcuno che può pensare che la democrazia, dopo aver distrutto il feudalesimo e aver vinto i Re, indietreggerà poi davanti ai borghesi e ai ricchi? È possibile che si arresti proprio ora che è divenuta tanto forte e i suoi avversari tanto deboli? Alexis de Tocqueville

Seeyoutomorrow
Kisses

Next Christmas.....

Dopo Sandy the Hurricane, mentre una parte della citta' sta ancora vivendo l'emergenza, un'altra parte della citta' ha invece ripreso a vivere freneticamente come sempre. I department store soprattutto nel we sono pieni di fanciulle impazzite per scarpe (principalmente booties straborchiati o stivaloni di gomma e fake fur), clothing "reduced e cosmetici.

In citta' ancora non si respira un'aria natalizia, ma gia' si possono comperare decori, luci, candele, ghirlande e alberi (qua li comperano quasi tutti veri e si inorridisce alla vista. Gli alberi sono venduti senza radici, diciamo con i piedi mozzati, cosicche' li comprano tardi, giusto il tempo di vita di un albero che sta per morire. Dopo Natale li buttano in strada e la Sanitation, il servizio di pulizia, li fa scomparire notte tempo ..... ).

Sara' per via del trend Organic che qui investe anything, ma in alcuni casi anche artificiale e' bello! 

Ed e' per questo che lancio l'idea di un POP Xmas, molto easy and cheeeeeeeeeap!

Come questo alberello fuxia, alto solo 40 cm e super glittering !

  E come non pensare al natale dei 

nostri amici cani. 
Non credete che anche loro abbiano voglia di essere baciati sotto un rametto di vischio?

E non e' troppo pop una renna che fai i suoi bisogni .......... per strada? (oh baby, e' solo un dispenser di smarties al cioccolato!!)

E se quest'anno a natale non ci dovesse essere neve, no problem .... snow in a can for us

 E per decorare il nostro alberello di natale solo   unconventional ornaments: hot dog, leaf, dinosaur e karate frog.

Seeyoutomorrow.

Kisses

Tracking Sandy

Dalle ore 18 di domenica sera, le 6 p.m. americane, siamo pressoche' barricati in casa per l'arrivo dell'uragano Sandy che insieme alla perturbazione di neve in arrivo dal nord america dovrebbe creare la Tempesta Perfetta proprio qui a nyc!!!!
I'm a lucky girl!
Il Daily News di ieri titolava: TRICK or TREAT? It's FRANKESTORM (dolcetto o scherzetto, no e' Frankestorm la tempesta perfetta).
Il sindaco Bloomberg ci aggiorna ogni ora circa su quello che sta succedendo e ci sollecita a restare in casa. Eppure questi americani ancora a quest'ora, quando Sandy sta dando i primi consistenti segni della sua presenza, continuano a fare jogging, passeggiare amichevolmente e portare fuori i cani.....oh my god!
Ho visto due sportivissimi vecchietti, moglie e marito, in divisa antipioggia,  infastiditi perche' il pub difronte casa mia era chiuso, niente dinner stasera.....
Sono le 6,20 pm del 29 ottobre e qui sembra proprio la previgilia di Halloween..... tra un po' le zucche voleranno per il forte vento, gli scheletri dei decori prenderanno "vita", le strade che hanno un aspetto spettrale sono silenziose e  senza le sirene di ambulanze, pompieri e polizia.
Sembra di essere in aperta campagna.
A Battery Park, cioe' all'estremo sud di manhattan dove si prendono i boat per la Statua della Liberta' e per Ellis Island, il fiume gia' da diverse ore ha straripato e da ieri c'e' lo stato di evacuazione, ma molta gente e' rimasta a casa, nei grattacieli.
Tutti sembrano tranquilli, troppo tranquilli secondo me.
Questo e' il mio primo hurricane.....non so bene cosa devo fare.
Ho pensato che la zona piu' sicura in casa e' l'armadio a muro dell'ingresso..... forse mi chiudero' li' dentro piu' tardi..... non ho manco comperato una torcia elettrica e cibo in scatola come consigliato dal sindaco, pero' ho una candela profumata di Diptyque e tutto l'occorente per fare un ragu' alla bolognese!!
Magari Sandy ha fame? sandy oh sandy
youtube.com/watch?v=_ZfmXzIbHI8

Seeyoutomorrow
Kisses
ps Sorry, but my laptop is dead..... pictures and videos next time.

Debate night!

Adesso ho la netta sensazione che Obama non sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. 

Dopo aver lasciato sedimentare per qualche giorno il dibattito visto in tv tra Mitt Romney e Barack Obama di lunedi scorso penso che la vittoria di un candidato sull'altro si giochi per un' immagine o una parola. Le facce, i gesti, gli sguardi, i capelli ingellati e impeccabili, la famiglia di Romney, l'enorme famiglia di figli, nipoti, cugine zie e nonni..... tutti rigorasamente Americanstyle che entrano in studio dopo il dibattito ...... con le camicie light blue check dei nipotini biondi, la messa in piega mummificata e l'outfit tra first lady e casalinga disperata della signora Romney, i figli tirati a lucido, possono fare la differenza.
L'onda Romney sovrasta e fa scomparire Michelle e Mr. President. Almeno dal palco di Boca Raton. 
Soprattutto in un momento storico come quello attuale la popolazione è fragile e suscettibile, sceglie chi promette di cambiare cose che mai muteranno, senza troppe novità, senza eccessivi cambiamenti. Tornare ad essere come si era.
Davvero si può credere alle parole di un candidato piuttosto che ad un altro? Non lo penso. 
E' vero, nelle campagne elettorali ci sono le potenti lobby che spingono soldi e potere verso il candidato prescelto. Ma la gente soprattutto se deve scegliere fra due soli candidati, subisce l'effetto fascination dei media, viene attratto spontaneamente e senza sforzo da particolari oggetti o eventi dell'ambiente. E' per questo che Romney rappresenta anche fisicamente la scelta  "solida", familiare e non alternativa. Quella scelta conservativa e tradizionalista di cui l'america ha bisogno in questo momento. 
Go to home, marshmallow e pancake for you, sweetie.

Seeyoutomorrow
Kisses

crazy america!!!

C'è un signore a nyc che vive più o meno sulla 67th street, in Upper East Side. Si chiama Richard Gerson. 
Nel 1994 quando ancora era uno studente all'università della Virginia è stato uno dei pochi studenti ad avere la possibilità di gestire un portafoglio a sei cifre, soldi donati da un top manager di hedge fund per formare uno studente a questo tipo di "lavoro". 
E' stato il primo step che gli ha spianato la strada per entrare nel mondo degli hedge fund. 
Il signor Gerson sfruttando l'esperienza universitaria, ha poi proseguito con uno stage alla Tiger Management, la decantata società di hedge fund gestita da Julian Robertson.

Ora il signor Gerson ha 37 anni, e da pochi mesi ha fondato, insieme al suo socio in affari Navroz D. Udwadia, la Falcon Edge Capital che ha già raggiunto un valore di 1,2 miliardi di dollari. 
La Falcon Edge è "the hedge fund equivalent of a high first-round draft pick" 

E questa è la casa di Gerson sulla 67th street.....

Seeyoutomorrow.
Kisses 

Love is in the air

dai clicca subito qui ! è ottimo per  dare energia a questa giornata

www.youtube.com/watch?v=NNC0kIzM1Fo&feature=plcp 

Beh com'è? Love and happiness are in the air. 

Oggi in città c'era qualcosa di strano. 

Tutti sorridevano, si baciavano, erano rilassati... 

Il doorman del palazzo a fianco al mio che mi vede passare in strada ormai da diversi mesi, per la prima volta si è sperticato in un calorisissimo good afternoon e io presa alla sprovvista e quasi che m'inciampo sono riuscita a rispondere:  you too ! 

Una signora a Park avenue mi ha rivolto lo sguardo e mi ha fatto un sorriso super friendly. La cassiera di Uniqlo è stata estremamente carina e sorridente ...... la spesa era ridicola e lei non prendeva commissioni.

Il dogsitter che incontro spesso a Madison avenue mi ha fatto accarezzare uno dei tre cani che portava a passeggio (due dei quali  sotto un truck non sarebbero stati male!). 

O mio dio, sarà per via della temperatura stranamente mite, sarà per vie delle gemme che fioriscono ancora sugli alberi, sarà che si fa musica con i secchi di plastica, 

sarà perchè i pesci rossi nuotano tra le decolleté super pink , 

sarà perchè oggi anche le scarpe camminano da sole ma qui sembra un paradiso......

Seeyoutomorrow

kisses

17 ottobre

Ok, sono qui. sono le 19,14 del 17 ottobre. Il mio appartamento è su first avenue e midtown. Abito al second floor di un palazzo pre-war, sono cioè all'altezza dei semafori, quelli alti! 
Dalla mia scrivania, che è appiccicata alla finestra del mio salotto (o meglio del loungeeeeeeee) vedo il traffico di nyc. Oddio, non solo lo vedo, più che altro lo sento. 
Fermi al semaforo al momento ci sono: un autobus not in service, un autobus M15 express (quello con le due luci blu lampeggianti sul muso..... un bus express è un bus che va più veloce perchè fa meno fermate. Però io non lo sapevo e tra l'altro ho fatto la mia bella figura di m...... la prima  volta che l'ho preso. Eh si! L'express necessita di biglietto a terra, cioè la mitica METROCARD non vale. Cioè vale, ma va strisciata - swippata - prima di salire a bordo, a delle apposite macchinette che ti rilasciano una ricevuta per il ticket express....... chissà perchè! il prezzo è identico, credo, la procedura più complicata. La logica forse è: fatichi un pò di più prima, ma arrivi a destinazione più in fretta), in più vedo due camion - truck, oh yes the trucks - fermi a spianare la strada che quotidianamente si avvalla per via del vapore sotterraneo, circa 8 taxi (taxiiiiiiiiiii!) gialli, 2 S.u.v., una limousine super black con vetri oscurati (vi siete ma chiesti a che cosa serve una limo? ) e almeno tre messicani in bicicletta che sfrecciano per il delivery (consegnano il dinner a casa dei newyorkesi che non hanno voglia di cucinare, cucinare???!!! ops sorry, next time). 
Sotto al mio apartement o flat c'è un diner, avete presente quelle specie di bar/ristoranti/trattoria  che sfornano  24 ore al giorno uova strapazzate, bacon e orange juice? Quelli. C'è un diner che ha sempre musica on air che assieme al delizioso frastuono del traffico e dei clacson dei tassisti indiani fanno da sottofondo alle mie mitiche giornate nella grande mela.
syt (seeyoutomorrow)
kisses