mercoledì 26 marzo 2014

MADAMINA IL CATALOGO E' QUESTO!

Da qualche mese, qui nella grande mela, impazza una app (una app e' una software application come può esserlo un catalogo online, un gioco, un sistema di localizzazione, un blog che possono essere scaricate su smartphone, tablet o pc). Questa app che oserei definire infernale, si chiama Tinder e per alcuni è un vero e proprio diavolo tentatore. 

Tinder, che in italiano si traduce guarda caso con "esca", è appunto una app sociale che permette di fare conoscenze. 

L'app è stata lanciata nel 2012 da un gruppo di ragazzi della University of Southern California e poi è stata estesa ad altri campus universitari. Un anno dopo, gli utenti Tinder fanno 800 milioni di volte al giorno lo swiping  e producono oltre 10 milioni di incontri daily!

La headline di Tinder (il cui logo è una fiammella, all'apparenza molto hot) è: 
Tinder is how people meet. It's like real life, but better. (www.gotinder.com). 




Per poter usare Tinder bisogna già essere un utente Facebook. Tinder analizza le caratteristiche di base degli utenti, la posizione geografica, gli interessi comuni e crea dei potenziali abbinamenti. Nel momento in cui due persone risultano in  "match, cioè quando i due potenziali candidati hanno buone probabilità di essere compatibili vanno in match e così  si può avviare una chat, cioè una conversazione. 





In realtà Tinder non ha inventato niente di nuovo, ma ha elaborato e reso "effervescenti" app già esistenti quali: Hot or not, nata nel 2000, una sorta di sito di rating, dove gli utenti danno un punteggio all'attrattività delle foto presentate da altri utenti e anche in questo caso offre un matchmaking ed un eventuale e successivo meetme, la app Single around me o l'altra più specifica Gays around me (vietato ai minori di 17 anni) scaricabile da iTunes dove, single nel primo caso e gay nell'altro si cercano e vogliono conoscersi.

Bene, con la complicità di un mio amico già utente Facebook, abbiamo provato Tinder, o meglio, lui ha provato Tinder e io gli ho fatto "assistenza". Innanzitutto il mio amico si iscrive al sito sbagliato...... Tender con la e che a quanto pare fa più o meno le stesse cose di Tinder, ma, essendo meno frequentata produce meno match.
Dopo il primo tentativo errato, riprendiamo la strada giusta e iniziamo l'attività  su Tinder, perchè Tinder è impegnativo, non ti dà tregua.


Inseriamo foto, età, location, e una brevissima descrizione. 
Dopo pochi minuti si materializza nella schermata dell'ipad il logo fumetto color arancio  del "nostro" primo match
Kris 39 anni coreana, vive a 5 km da noi ....... o madre mia, nun se pò guarda', clicca NOPE, clicca NOPE ..... scartata...... eliminiamo Kris, facciamo lo swiping cioè scorriamo alla successiva proposta e subito dopo appare Ista 36 anni, nella sua foto in bianco e nero, si vedono solo guanti di vernice lucida e una presentazione che  dice più o meno cosi: Le uniche persone per me sono i pazzi, i pazzi di voglia di vivere, di parole, di salvezza, i pazzi del tutto e subito, quelli che non sbadigliano mai e non dicono mai banalità ma bruciano bruciano bruciano........ Ahia!!!!! questa NOPE NOPE please ....... amico mio questa ti spiuma come un pulcino ...... NOPE NOPE (vabbè la frase non era neanche sua, presa in prestito da Jack Kerouac in On the road). 

Continuamo lo swiping, dopo Ista arriva ..... Tom 30 anni. Tom??? C'è qualcosa che non va, controlliamo il profilo, abbiamo messo un input sbagliato. Il mio amico se la prende con me. Veloce reset. Continuiamo. 

Arriva Amber 30 anni...... Liked, ci-piace ci-piace, schiacchiamo subito il cuoricino, Amber ci piace anche se nella descrizione scrive: sono una professionista nell'essere ridicola e sfigata quando imparo cose nuove e pericolose come il poker, il tango, il base jumping, lo skydiving, cantare, la medicina olistica, il ping pong, il piano e il basket (il ping pong pericoloso?). Mi divertono alcuni musicals, la meditazione, sognare, leggere, scrivere......
Molto bella, ma un pò troppo confusa. Comunque il mio amico non cede: è bona è bona, schiaccia il cuoricino!

La prossima ancora è Rebecca...... mejo de no co sti capelli, sembra la figlia di Crudelia Demon!
Poi arriva Tori, 36 anni, liked, Mikaela 34 anni liked, Lila 30 anni dice: mi piace divertirmi ma il fatto che sia qui non vuol dire che voglio programmare un sexy appuntamento con te..... liked, e così in continuazione per ore e ore. Le potenziali ragazze non finiscono mai, lo swiping sembra eterno e ci chiediamo: prima o poi finirà?

Alcune proposte sono palesi, queste ragazze fanno ben altro mestiere, qualcun'altra non lo dichiara ma cerca di fare il mestiere delle precedenti. Qualcuna è ingenua, qualcuna è furba, qualcuna ci piace proprio tanto.
Ma poi all'improvviso ecco il primo match; vuol dire che una ragazza ha visto la foto del mio amico, gli è piaciuto e ha schiacciato il cuoricino: liked

Wow, siamo in match, il "nostro" primo match in Tinder possiamo iniziare  la chat, dai conosciamo Laura (pronuncia Lora!) 
Conosciamo Laura, è di Orlando, ma vive a NYC da poco,  ha 42 anni, due figli, è divorziata, sta cambiando lavoro. Dopo una chat durata per mezzo pomeriggio, l'appuntamento è per un drink alle 7 p.m., su 60ma e park. Costringo il mio amico ad andare all'appuntamento che all'ultimo voleva buttare a monte. Alle 9 p.m. saremmo dovuti andare insieme a cena ..... figuariamoci. Io alle 7,30 avevo fame e mi sono sbranata un hamburger e lui  è rientrato in casa alle 11,40 p.m.. Laura si era scolata tre tequila e lui si e no una birra..... Laura era diventata molto affettuosa alla terza tequila..... 
Si ridanno appuntamento per il giorno dopo, appuntamento che non ci sarà mai.


Un'altra chat con Corinne, nella foto ha una cocorita sulla spalla, facciamo i simpatici e scriviamo: come sta la cocorita?..... Corinne non ci ha mai risposto, poco sense of humor. NOPE NOPE.

Tinder è così, si brucia subito al primo date, o va o non va. In media puoi conoscere e uscire, perlomeno qui a Nyc, con  4/5 ragazze o ragazzi a settimana, dipende da te e dalla tua faccia, of course.
Un catalogo dunque, una specie di postal market con consegna pressochè immediata. Tutto diventa facile, tutto subito. Tutto inizia e finisce nello stesso momento in cui inizia. Divertente? Può darsi. Poi magari il mio amico si fidanzata con la tipa carina carina, che a me piace tanto conosciuta su Tinder, chissà....

Tinder è un mezzo per adescare, per conoscere, ma se vogliamo è più che altro un modo, per esaltare il proprio ego. 
Niccolò Machiavelli scriveva che il fine giustifica i mezzi (in realtà pare che Machiavelli non avesse mai scritto questa frase ne "Il Principe", ma molto prima di lui lo avesse fatto Ovidio, nelle Eroidi, immaginarie epistole di amore : "exitus acta probat").

Il sociologo canadese Marshall McLuhan affermava "il mezzo è il messaggio" indicando come i mass media non sono neutrali. La loro stessa struttura produce un'influenza sui destinatari del messaggio, che va al di là del contenuto specifico che veicolano. Forse anche Tinder è così, è una sorta di comunicazione di massa, un modo per sapere prima e subito attraverso un altro da me che è il mezzo,  evitando il dubbio e l'incertezza. 

Insomma, niente di nuovo sotto questo cielo, Tinder è un divertissment un pò più attuale. 

Già cantava Leporello a Donna Elvira nel Don Giovanni di Mozart, 29 ottobre 1787: 

Madamina il catalogo è questo, delle belle che amò il padron mio; un catalogo egli è che ho fatt'io. Osservate, leggete con me. In Italia seicento e quaranta, in Allmagna duecento e trentuna, cento in Francia, in Turchia novantuna, ma in Espagna son già mille e tre! V'han fra queste contadine, cameriere e cittadine, v'han contesse e baronesse, marchesane, principesse, e v'han donne d'ogni grado, d'ogni forma, d'ogni età. Nella bionda egli ha l'usanza di lodar la gentilezza, nella bruna la costanza, nella bianca la dolcezza........

(perdete 6 minuti di tempo per vedere questo video qui a lato, ne vale la pena. Ferruccio Furlanetto diretto da Karajan)



Seeyoutomorrow
Kisses

Nessun commento:

Posta un commento