martedì 30 aprile 2013

GENERAL MOTOR 7

Volete sapere com'è andata a finire? 

Il  DAY SEVEN, dice la GM Diet è come un buon sigaro alla fine di un pasto Vittoriano, ma con la differenza che non fa male! Il nostro organismo è ormai sotto controllo e ci dovrebbe ringraziare per la settimana di pulizia e di "lavaggio" che abbiamo appena terminato.
Il DAY SEVEN prevede di mangiare riso integrale, succhi di frutta e tutte le verdure che si ha voglia di consumare.

Il mio DAY SEVEN è stato un pò speciale però ..... insomma, non mi sono proprio attenuta alla GM Diet...... non ce l'ho fatta perchè non ce l'ho voluta fare e dopo essere stata combattuta per almeno una quindicina di minuti ho deciso: brioche di Balthazar e super  cappuccino schiumoso homemade!!!! 
E così è iniziato per me il Settimo Giorno.

Ma come, molli proprio all'ultimo giorno? 
Si, proprio così, mollo l'ultimo giorno perchè questo è stato il mio ragionamento: 
la domenica è sacra come le vacche in india!!! 


Sono infatti andata a cercare "sostegno" in Google che mi ha confermato che la domenica, già prima dell'avvento del Cristianesiamo, era considerata il dies solis, il giorno del sole (da qui Sunday in inglese e Sonntag in tedesco). 

Il giorno del riposo settimanale divenne proprio la domenica per volontà dell'imperatore Costantino nel 371 che stabilì che il primo giorno della settimana (il giorno del Sole) doveva essere dedicato al riposo perchè la chiesa prima di lui, sin dal tempo degli Apostoli, osservava appunto la domenica. E se lo decise l'imperatore Costantino conosciuto anche come Costantino il Grande, una delle figure più importanti dell'Impero Romano, voi che ne dite ????? Bisognerà rispettare questo precetto......

Ok, per oggi no riso integrale e no dieta, però ci metto in cambio dell'attività fisica. Visto che oggi è davvero il dies solis,  decido di andare a vedere, a cavallo della mia yellow bike, il famoso The Cloisters (l'unico monastero a Manhattan nonchè sede distaccata del Metropolitan Museum) a 10 miglia da casa mia. 
Ora, 10 miglia non sono tante per un vero ciclista, ma per me è un pò diverso.
Punto primo: decido di raggiungere il monastero portando la mia bici in subway. Si può fare, è permesso, ma non è semplice far scendere la bici dalle scale della metropolitana, farla salire dalle scale e farla passare al tornello insieme a te!

Comunque ce la faccio e raggiungo il monastero che è in una zona di Manhattan che sembra il Lago di Garda......
verde, acqua, fiori profumati e tanto silenzio. The Cloisters è un bel monastero, con un bellissimo parco, ma con un museo medievale piuttosto scarso per un italiano abituato a vedere "il medievale" anche nel più sperduto paesino dell'italia centrale.

The Cloisters è nella parte settentrionale di Manhattan nelle aree chiamate Washington Heights e Inwood, bellissime e verdissime, ricche di parchi naturali e dell'unica palude salata di Manhattan. Qui non sembra proprio di essere nella grande mela, tutto scorre tranquillamente, la domenica i negozi sono chiusi, la popolazione della zona, che è principalmente dominicana, alla domenica non fa footing ma si veste di tutto punto e si incontra per pranzo, (all'ora di pranzo, of course!), con gli amici o la famiglia. 

In questa zona c'è un'opera straordinaria, il George Washington Bridge
un ponte a sospensione lungo 1450 metri che sovrasta il fiume Hudson e che collega Manhattan al New Jersey. Il ponte si può attravarsare anche a piedi o con la bici ed è, insieme all'Empire State Building, purtroppo, uno dei luoghi preferiti in città per commettere  suicidi!  
Le Corbusier così lo definì: 
« Il George Washington Bridge sopra l'Hudson è il più bel ponte nel mondo. Fatto di cavi e piloni di acciaio, brilla nel cielo come un arco invertito. È benedetto. Unico posto dove risiede la grazia in una città disordinata. È dipinto di un colore d'alluminio e, tra l'acqua e il cielo, non si vede nulla se non la corda piegata sopportata da due torri in acciaio. Quando la tua auto sale verso la rampa le due torri si elevano così in alto che la cosa ti rende felice; la loro struttura è così pura, così decisa, così regolare che qui, finalmente, l'architettura d'acciaio sembra ridere. L'auto raggiunge uno spazio inaspettatamente ampio; la seconda torre è molto lontana; innumerevoli cavi verticali, lucenti contro il cielo, sono sospesi da questa curva magistrale che prima si muove verso il basso e poi verso l'alto. Le torri di New York, colorate di rosa, appaiono come una visione aspra, mitigata dalla distanza. »

A questo punto e' ora di pedalare e riesco a raggiungere la Bike path, il percorso ciclabile di Riverside Manhattan. The Hudson River Greenway è un percorso ciclabile che praticamente percorre, a filo d'acqua, tutta la costa occidentale dell'isola di manhattan..... un vero spasso se non la devi fare tutta controvento.....

La schiena a pezzi, le gambe di marmo, gli occhi di fuori ...... Sarà che venivo da una settimana di poco cibo, ma arrivata alla 79th street esco dal percorso ciclabile, attraverso Central Park e mi sparo il più buon caffè di nyc al Sant Ambroeus di Madison Avenue. Il Sant Ambroeus è un elegantissimo bar e ristorante dell'Upper East Side, fratello del famosissimo Sant Ambroeus di Milano. Qui un cappuccino sa di cappuccino, un caffè è un vero caffè e i dolci sono dolci senza necessariamente essere ricoperti da tre strati di cannella!!!!

Proseguo la domenica con del sano shopping e mentalmente mi preparo ad azzannare la vera star della giornata: pizza napoletana da Ciro. Inutile qualsiasi commento ...... 

Adesso credo di saperlo. 
Essere a dieta per una settimana ti permette di capire che normalmente si immette in corpo molto più di quel che serve solo perchè siamo golosi e abitudinari. 
E' pure vero che non si può vivere di privazioni.
Per cui, grazie all'esperienza della GM Diet credo di aver capito che posso modulare meglio le esigenze del mio metabolismo, che posso mangiare di tutto con moderazione, che posso permettermi di depurarmi ogni qual volta ne sento la necessità con frutta e verdura e che soprattutto posso raggiungere l'estremo stadio di felicità con la prossima pasta alla norma che mi sparerò quest'estate al mare con i miei friends.

Melanzana fritta, ca va sans dire!!!!

PS
Al caramel cone di Haggen-dazs non ho ceduto!


Seeyoutomorrow
Kisses