Volete sapere com'è andata a finire?
Il DAY SEVEN, dice la GM Diet è come un buon sigaro alla fine di un pasto Vittoriano, ma con la differenza che non fa male! Il nostro organismo è ormai sotto controllo e ci dovrebbe ringraziare per la settimana di pulizia e di "lavaggio" che abbiamo appena terminato.
Il mio DAY SEVEN è stato un pò speciale però ..... insomma, non mi sono proprio attenuta alla GM Diet...... non ce l'ho fatta perchè non ce l'ho voluta fare e dopo essere stata combattuta per almeno una quindicina di minuti ho deciso: brioche di Balthazar e super cappuccino schiumoso homemade!!!!
E così è iniziato per me il Settimo Giorno.
Si, proprio così, mollo l'ultimo giorno perchè questo è stato il mio ragionamento:
la domenica è sacra come le vacche in india!!!
Sono infatti andata a cercare "sostegno" in Google che mi ha confermato che la domenica, già prima dell'avvento del Cristianesiamo, era considerata il dies solis, il giorno del sole (da qui Sunday in inglese e Sonntag in tedesco).
Ok, per oggi no riso integrale e no dieta, però ci metto in cambio dell'attività fisica. Visto che oggi è davvero il dies solis, decido di andare a vedere, a cavallo della mia yellow bike, il famoso The Cloisters (l'unico monastero a Manhattan nonchè sede distaccata del Metropolitan Museum) a 10 miglia da casa mia.
Ora, 10 miglia non sono tante per un vero ciclista, ma per me è un pò diverso.
Punto primo: decido di raggiungere il monastero portando la mia bici in subway. Si può fare, è permesso, ma non è semplice far scendere la bici dalle scale della metropolitana, farla salire dalle scale e farla passare al tornello insieme a te!
Comunque ce la faccio e raggiungo il monastero che è in una zona di Manhattan che sembra il Lago di Garda......
verde, acqua, fiori profumati e tanto silenzio. The Cloisters è un bel monastero, con un bellissimo parco, ma con un museo medievale piuttosto scarso per un italiano abituato a vedere "il medievale" anche nel più sperduto paesino dell'italia centrale.
The Cloisters è nella parte settentrionale di Manhattan nelle aree chiamate Washington Heights e Inwood, bellissime e verdissime, ricche di parchi naturali e dell'unica palude salata di Manhattan. Qui non sembra proprio di essere nella grande mela, tutto scorre tranquillamente, la domenica i negozi sono chiusi, la popolazione della zona, che è principalmente dominicana, alla domenica non fa footing ma si veste di tutto punto e si incontra per pranzo, (all'ora di pranzo, of course!), con gli amici o la famiglia.
In questa zona c'è un'opera straordinaria, il George Washington Bridge,
Le Corbusier così lo definì:
« Il George Washington Bridge sopra l'Hudson è il più bel ponte nel mondo. Fatto di cavi e piloni di acciaio, brilla nel cielo come un arco invertito. È benedetto. Unico posto dove risiede la grazia in una città disordinata. È dipinto di un colore d'alluminio e, tra l'acqua e il cielo, non si vede nulla se non la corda piegata sopportata da due torri in acciaio. Quando la tua auto sale verso la rampa le due torri si elevano così in alto che la cosa ti rende felice; la loro struttura è così pura, così decisa, così regolare che qui, finalmente, l'architettura d'acciaio sembra ridere. L'auto raggiunge uno spazio inaspettatamente ampio; la seconda torre è molto lontana; innumerevoli cavi verticali, lucenti contro il cielo, sono sospesi da questa curva magistrale che prima si muove verso il basso e poi verso l'alto. Le torri di New York, colorate di rosa, appaiono come una visione aspra, mitigata dalla distanza. » |
Proseguo la domenica con del sano shopping e mentalmente mi preparo ad azzannare la vera star della giornata: pizza napoletana da Ciro. Inutile qualsiasi commento ......
Adesso credo di saperlo.
Essere a dieta per una settimana ti permette di capire che normalmente si immette in corpo molto più di quel che serve solo perchè siamo golosi e abitudinari.
E' pure vero che non si può vivere di privazioni.
Per cui, grazie all'esperienza della GM Diet credo di aver capito che posso modulare meglio le esigenze del mio metabolismo, che posso mangiare di tutto con moderazione, che posso permettermi di depurarmi ogni qual volta ne sento la necessità con frutta e verdura e che soprattutto posso raggiungere l'estremo stadio di felicità con la prossima pasta alla norma che mi sparerò quest'estate al mare con i miei friends.
Melanzana fritta, ca va sans dire!!!!
PS
Al caramel cone di Haggen-dazs non ho ceduto!
Seeyoutomorrow
Kisses